Ricordo quel murales con scritto: “Il progresso della conoscenza avviene perché noi possiamo basarci sul lavoro dei grandi geni che ci hanno preceduto”.

La frase è di Margherita Hack e il murales si trova a Pianopoli, paesino calabrese a cui sono molto legato affettivamente.

Quando si vive lo si fa nel presente, ma occorre sapere cosa è avvenuto prima di noi. 

La scrittura è stata probabilmente la più grande invenzione. Studiare la storia e le conoscenze del passato sarebbe impossibile senza le fonti scritte. Tutto ciò alimenta il progresso, teorie e scoperte.

Ognuno può pensarla come vuole, io penso che non siamo altro che un ammasso di cellule, terminazioni nervose, apparati con compiti specifici. Nessuna anima.

Semplicemente animali più evoluti.

Quando termina il nostro percorso, non esiste niente dopo, come niente esisteva prima del nostro intermezzo sulla Terra. Ecco perché il tempo è la risorsa più preziosa che uno ha.

Guarda indietro nel tuo passato. Eri alle elementari ricordi? Bellissimi quei tempi, e le medie, le superiori? Tutto questo non ritornerà più.

Possono rimanere i rimpianti del non vissuto o i bei ricordi, meglio vivere con i secondi però no?

Ecco perché l’importanza di saper gestire il proprio tempo è ancora più importante in questa visione e l’essere consapevole che ogni momento è unico aiuta.

E sono il primo che se tornasse indietro vivrei diversamente le superiori, gustando appieno quel sapore di adolescenza. 

Che poi ripensandoci la vita stessa è un’ingiustizia, non per il dramma ma per essere frutto del caso. Perché se una volta non esistevano i vaccini e l’aspettativa di vita oltre i 40 anni risultava essere un sogno, ora si è raddoppiata.

Si può leggere questo con estrema superficialità senza farsi troppe domande, ma scendendo in profondità si capisce come davvero lo scopo dell’umanità è la sopravvivenza della specie e l’offrire un mondo migliore alle prossime generazioni.

Ognuno di noi deve cercare di contribuire a migliorare il mondo.

Essere di ispirazione, aiutare qualcuno. Molto spesso vedo persone scontrose con cui è difficile parlare e mi viene in mente che si sarà un motivo se non incarnano l’aggettivo vitalità.

La vita è energia, è passione, voglia di osare, di cambiare. 

“Il progresso della conoscenza avviene perché noi possiamo basarci sul lavoro dei grandi geni che ci hanno preceduto”.

Nel nostro piccolo, in qualsiasi cosa facciamo dobbiamo essere quei grandi geni che lasciano le tracce da seguire per le generazioni future.